La Ballarella

La Ballarella é un ballo diffuso nel Casertano, Basso Lazio, Ciociaria e Molise. Oltre a queste regioni, si diffuse in Abruzzo fino alle sponde meridionali del fiume Pescara, passando per le valli del pendio occidentale della Majella. Le origini sono incerte, risiedono nell’area della transumanza (o dei carbonai), ed é da delinearsi tra la Tarantella e soprattutto il Saltarello (saltarella).

La Ballarella varia da regione a regione, nella musica e nel ballo, in base a dialetti e mestieri: il più ballo in coppia é ballato frontalmente, giro grande e giri sottobraccio, ma viene anche danzato anche a due coppie. La versione a quattro ballerini prevede figure ripetute ciclicamente. Purtroppo gli studi sulla ballarella sono ancora in corso, ma é possibile in futuro la ricerca di ulteriori forme di questo ballo, praticato nei giorni recenti in una forma molto lontana dall’originale.

La Ballarella - Ballo popolare.

La melodia su cui si svolge il ballo è tipica dell’area del Lazio meridionale e alto casertano, del nord dell’Antica Terra di Lavoro (regione anticamente chiamata Campania felix, comprendente parte del Latium adiectum e del Sannio, ovvero Campania, Lazio e Molise). Lo strumento musicale che fa la parte del leone nella Ballarella é senza ombra di dubbio l’organetto (tipicamente l’organetto ad otto bassi), ma non sono rare anche le esecuzioni con zampogna e ciaramella, soprattutto in ciociaria. Il canto si compone di due varianti: stornelli e canto a braccio. Oggi è praticata specialmente in occasioni di feste o festival di musica popolare.

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