Home » Musica Popolare Italiana BLOG » La Tammurriata

La Tammurriata

La Tammurriata è una danza popolare originaria della Campania, in particolare della città di Nocera Inferiore. Si tratta di una danza di origine contadina che veniva eseguita durante le feste religiose e le feste paesane. La musica è caratterizzata dall’uso di un tamburo (Tammorra), da cui prende il nome, e da una serie di movimenti ritmici eseguiti dai danzatori.

La Tammurriata è una danza molto vivace e coinvolgente, che viene eseguita da un gruppo di danzatori (si balla esclusivamente in coppia, mista e non) accompagnati da musicisti che suonano il tamburo (la Tammorra, che viene personalizzata e decorata ad arte) e altri strumenti come le castagnette (nacchere) che influenzano il movimento di mani e braccia. Altri strumenti convolti sono: Sisco, Putipù o Caccavella, Triccheballacche, Scetavajasse, Treccia, Scacciapensieri, Flauto dolce e doppio flauto a becco.

La Tammurriata è una danza molto antica, che risale alla tradizione contadina del Sud Italia e che viene eseguita da generazioni. Oggi, la Tammurriata viene ancora ballata in molti paesi della Campania durante le feste paesane e le feste religiose, e rappresenta un importante elemento della cultura e della tradizione della regione. I danzatori generalmente indossano abiti tradizionali campani, come il “paglietto” o il “fazzoletto” in testa.

La Tammurriata - Ballo popolare.

Questo ballo molto popolare in Campania, viene eseguito in molti eventi e manifestazioni folkloristiche. Oltre alla Tammurriata, in Campania esistono molti altri tipi di danze popolari, in particolar modo, varie forme di “Tarantella“.

In conclusione, la Tammurriata è una danza popolare della Campania, caratterizzata dall’uso del tamburo detto Tammorra, e da una serie di movimenti ritmici eseguiti dai danzatori. È una danza molto antica, che risale alla tradizione contadina del Sud Italia e rappresenta un importante elemento della cultura e della tradizione della regione. Tra le varianti, possiamo trovare quella Giuglianese, quella Vesuviano sarnese-sommese, quella Nocerino ed infine quella della costiera amalfitana (Pimontese).